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Pratica Yoga per l'autunno

donna pratica yoga al tramonto

L’autunno secondo l’Ayurveda e pratica Yoga per l’autunno

L’autunno è la stagione del cambiamento e del lasciar andare. Gli alberi lasciano cadere le foglie e si preparano alla trasformazione.

Nella tradizione ayurvedica, ogni stagione è dominata da un dosha, l’energia costituita dagli elementi. L’autunno è la stagione del dosha Vata, dominato dagli elementi aria ed etere, ed è quindi dominato da caratteristiche quali leggerezza, movimento, freddezza, trasformazione.

Può succedere di sentirsi “sradicati”, confusi, privi di punti di riferimento.

Il principio cardine dell’Ayurveda dice ” il simile accresce il simile e diminuisce il dissimile”.

Per questo motivo, per sentirsi in equilibrio, è indicato adottare routine e pratiche che vadano a controbilanciare le caratteristiche dominanti in una stagione.

Per quanto riguarda l’alimentazione, è consigliato evitare cibi freddi e preferire cibi caldi. Le verdure stagionali dell’autunno, con la loro caratteristica di “terrosità” contribuiscono a bilanciare la leggerezza di Vata.
Indicate anche spezie riscaldanti: zenzero, cannella, aglio, pepe, curcuma.

Gli organi più sollecitati sono l’intestino, con cui ci liberiamo delle scorie, e i polmoni, che accolgono nuova energia, attraverso la respirazione, per affrontare il cambiamento e la trasformazione.
Per quanto riguarda le pratiche yoga, è importante partire dal primo Chakra, Muladhara, il Chakra della Radice, per aumentare la sensazione di radicamento. A tal fine, può essere utile cominciare la pratica con un massaggio ai piedi, che favorisce la circolazione a ci aiuta a “radicarci”.

Asana particolarmente indicate per l’autunno

1) Asana di equilibrio per radicare il corpo e per aumentare la concentrazione.

2) Asana che prevedono movimenti di torsione, in quanto ci aprono alla trasformazione e al cambiamento, regalandoci una nuova prospettiva.

3) Asana che prevedono piegamenti all’indietro sono indicate, in quanto ci aiutano a lasciar andare ciò che non serve più, a livello sia fisico che mentale, inoltre espandono la cassa toracica, favorendo così una respirazione piena e profonda.

Un’Asana di equilibrio: posizione dell’albero (Vrksasana)

Come eseguirla: partendo dalla posizione eretta, focalizzarsi sulla sensazione di radicamento. Alzare il piede sinistro, portando la pianta del piede sinistro all’interno della coscia destra. Il ginocchio della gamba in appoggio è disteso ma non iper-esteso. Le mani possono unirsi al centro del petto o alzarsi distendendo le braccia verso il cielo. Ripetere dal lato opposto.
Variazione 1 (più semplice): portare tallone del piede sinistro in appoggio su caviglia destra. Variazione 2: portare la pianta del piede sinistro all’altezza del polpaccio destro. Mai appoggiare il piede contro il ginocchio. Tra i suoi benefici: conferisce armonia, incrementa equilibrio, previene e corregge disturbi di postura. Controindicazioni: serie patologie alle caviglie, alle anche e alle ginocchia.

 

Un’Asana di torsione: Matsyendra Asana

Come eseguirla: partiamo in posizione seduta, con le gambe allungate davanti a noi. Piegare il ginocchio destro e portarlo al di là della gamba sinistra, appoggiando il piede destro all’altezza del ginocchio sinistro. Inspirando, allungare il tronco. Espirando, ruotiamo il busto verso destra. Il gomito sinistro preme leggermente contro il ginocchio destro. La mano destra, invece, è appoggiata al tappetino. Mantenere per circa 2/4 minuti. Ripetere dal lato opposto. Tra i suoi benefici: migliora la funzione digestiva, aumenta le flessibilità della colonna, massaggia gli organi intestinali. Controindicazioni: non eseguire in caso di ernia al disco. 

Un’Asana che espande la gabbia toracica: poisizione della sfinge (Salamba Bhujangasana)

Come eseguirla: partendo da posizione prona, portiamo i palmi delle nostre mani all’altezza della fronte.
Inspirando, solleviamo la parte alta del tronco, mantenendo gli avambracci appoggiati al tappetino. Le braccia dovranno essere invece perpendicolari al suolo e agli avambracci. Benefici: aumenta la flessibilità della colonna, stimola gli organi addominali, favorisce l’espansione del torace. Controindicazioni: serie patologie alle caviglie o ai polsi, sindrome tunnel carpiale.

 

balasana yoga prim o chakra

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